Utilizzata già dagli antichi Egizi, che erano solito asportare i peli superflui con creme a base di olio e miele, la depilazione è una pratica molto diffusa. Per eliminare gli antiestetici peli localizzati su varie parti del corpo è possibile servirsi di varie metodiche (silk epil, ceretta, rasoio, luce pulsata, laser), il cui scopo è ottenere risultati efficaci non soltanto riguardo all’aspetto estetico (pelle liscia e levigata), ma anche funzionali (lunga durata).
Per una pelle liscia a lungo, è meglio usare silk épil o ceretta? Come scegliere tra ceretta o lametta? Vediamo insieme le varie caratteristiche di questi tre strumenti.
Silk épil o ceretta?
Silk Épil
L’epilatore elettrico (silk épil), è uno strumento utilizzabile su tutto il corpo. Risulta particolarmente apprezzato in quanto consente di eliminare i peli alla radice, rallentando quindi il tempo di ricrescita. Lo stesso effetto che si ottiene con le pinzette, ma su superfici più ampie e in minor tempo.
Si tratta di un apparecchio in grado di rimuovere i peli in modo duraturo anche se non permanente e il cui funzionamento si basa su una testina con pinzette che scorre sulla pelle strappando i peli dal loro follicolo. I modelli di ultima generazione sono regolabili per cui permettono di modulare potenza, velocità e intensità degli strappi. Maggiore è il numero delle pinzette contenute nella testina e più ampia è la zona depilabile, con un notevole vantaggio di gestione sia temporale che operativa.
Quali sono i contro del silk épil?
- Il silk épil, rispetto alla ceretta, molto spesso spezza il pelo, causando peli incarniti e follicolite.
- Questo strumento risulta essere il più doloroso per la depilazione, in qualsiasi area del corpo venga utilizzato.
- Per ottenere risultati soddisfacenti è necessario che la lunghezza dei peli non superi i 5-6 centimetri, condizione in cui diventa opportuno utilizzare preventivamente il rasoio.
Ceretta
Per scegliere il giusto strumento tra silk épil o ceretta, bisogna vedere le caratteristiche di quest’ultimo.
Considerato forse il metodo depilatorio più duraturo, la ceretta può essere di vario tipo: a caldo, a freddo, araba, a rullo, brasiliana e altro ancora. L’elevata efficacia dipende dal suo meccanismo d’azione che prevede una vera e propria eradicazione del pelo e non un semplice taglio superficiale.
Estirpando i peli, oltre a rendere la pelle liscia e vellutata, rallenta molto anche la loro ricrescita, oltre a modificarne l’aspetto, poiché nel tempo essi diventano più radi e sottili. Tuttavia gli strappi necessari per questo procedimento possono provocare arrossamenti e irritazioni, inconvenienti da evitare scegliendo prodotti di ultima generazione.
- La ceretta a caldo, che è quella maggiormente usata nei centri estetici, è costituita da una miscela di resine e cere che viene stesa sulla pelle dopo averla sciolta per poi eliminarla mediante strisce di stoffa o carta.
- La ceretta a freddo, invece, si applica tramite fasce già pronte (strisce depilatorie di varie misure) che non prevedono nessun riscaldamento.
Questa tipologia è meno duratura ma anche meno irritante e quindi perfetta per chi soffre di fragilità capillare. - La ceretta Araba, un cosmetico formulato con zucchero e caramello, risulta particolarmente “soft” sulla pelle e viene applicata a freddo, dopo aver sciolto precedentemente i componenti.
Il panetto di prodotto deve essere applicato sulla pelle fino a ottenere una perfetta aderenza sui peli, prima di procedere alla sua asportazione. - La ceretta a rullo, che è considerata un mix tra quella a cado e quella a freddo, prevede l’applicazione del rullo preconfezionato a livello della superficie cutanea e il suo spostamento ripetuto.
- La ceretta elastique è forse la più moderna. Essa viene applicata sulla pelle e rimossa senza il bisogno di strisce, riducendo così i costi e aumentando le zone in cui è possibile utilizzarla.
Scopri tutte le tipologie di ceretta in questo articolo: “Ceretta: tipologie e modalità ideali per ogni esigenza“
Ceretta o lametta?
Abbiamo visto le differenze tra silk épil e ceretta, ma come scegliere tra ceretta o lametta? Anche qui non esiste una risposta universale, i due strumenti vengono spesso utilizzati per zone ed esigenze diverse.
Lametta
Pratica e veloce, ma di breve durata, la depilazione con la lametta è consigliabile soltanto su alcune parti del corpo in quanto non elimina i peli alla radice. Dopo 3-4 giorni la ricrescita è già visibile e spesso i peli sono più robusti.
Se usato in maniera scorretta il rasoio può irritare la pelle e contribuire alla formazione di peli incarniti, uno dei principali rischi di questo metodo.
Tuttavia la depilazione con lametta rimane una procedura molto diffusa, perché veloce, economica ed efficace a patto di scegliere il rasoio più adatto, di preparare adeguatamente la pelle e di effettuare il procedimento sotto alla doccia, completando il tutto con una buona idratazione cutanea.
Per le irritazioni post depilazione è possibile usare un olio corpo specifico:
Come effettuare una depilazione perfetta?
Soprattutto nei periodi in cui le temperature sono basse, è importante prendersi cura della propria pelle prima di procedere con la depilazione (leggi anche: “Come proteggere la pelle dal freddo e dal vento: 5 consigli“).
Il freddo, infatti, rende la pelle secca e genera desquamazione. È la causa principale della follicolite: il pelo si insinua sotto le cellule morte e si incarnisce. Quindi è indispensabile fare degli scrub per rimuovere le cellule morte e rendere la pelle più lucente e idratata.
Consigliamo di trattare la pelle secca con lo scrub Cremeo‘ al sale marino e ai micro granuli di albicocca. Dopodiché andiamo a integrare e compattare la pelle con fior di linfa corpo.
Per mantenere e incrementare questo risultato è necessario usare anche i leggings e i collant Myshape, che grazie al tessuto Fir generano Infrarosso Lontano, che stimola la microcicolazione ossigenando, idratando e tonificando pelle.
I leggings MyShape sono disponibili in due versioni: Yoga, che agisce per contatto (disponibile dalla taglia XS alla XXL), e Evilution (taglie S, M, L), che lavora anche per compressione, modellando la Silhouette anche sui fisici più atonici.